♦ BASTA ALL′EMARGINAZIONE GIOVANILE: COME?

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Una serata di sport e solidarietà con grandi campioni, ospiti generosi, giornalisti ed influencer.

Questa è stata la Charity Night di quest’anno… un’occasione per condividere la missione di Laureus. La condivisione dei risultati raggiunti e i nostri progetti per il futuro ma soprattutto una gara di generosità tra campioni del cuore.

Nel corso della serata sono stati raccolti circa 300.000 euro che serviranno a donare a  1500 bambini l’opportunità di costruire un futuro diverso attraverso lo sport.

C’era anche una potente carrellata dell’importante attività che Laureus Italia ha svolto negli ultimi anni, presentata dal Direttore Daria Braga che oltre a guidare la fondazione è anche una Psicoterapeuta.

Daria ha ringraziato tutti coloro che aiutano la Fondazione a fare la differenza. E ha spiegato che in Italia il disagio ha molte facce e ci sono problemi che non possono aspettare:

  • 1,3 milioni di bambini vivono in condizioni di povertà assoluta
  • oltre 14mila alunni hanno abbandonato la scuola secondaria  di primo grado
  • più del 40% non svolge attività fisica o sportiva.
  • il 53% dei ragazzi, di età compresa tra gli 11 e i 17 anni,  è stata vittima di episodi di bullismo

La maggior parte di questi bambini vive in una sorta di tunnel e l’obiettivo della Fondazione Laureus, attraverso metodologie efficaci che utilizzano lo sport come chiave di integrazione e di recupero di autostima, è di farli uscire alla luce: la luce della vita.

Perché lo sport, per Laureus, è molto più di un pallone su un campo, molto più di un gioco, è una terapia consolidata.

Tutti i giorni, con i nostri manager, allenatori, educatori, psicologi, trasformiamo lo sport in un potente strumento contro l’emarginazione, la violenza, il bullismo. Nell’ultimo anno anche grazie al supporto ricevuto dai donatori i risultati ottenuti sono stati:

  • 1500 bambini inseriti nei progetti Laureus
  • 13 differenti discipline sportive utilizzate
  • 47 organizzazioni coinvolte tra associazioni sportive, scuole, servizi sociale e enti del terzo settore
  • Formazione metodologica di oltre 200 tra insegnanti ed allenatori

Nel nostro lavoro ogni bambino ha una sua storia, una storia a sé, che occorre conoscere, affrontare e gestire con professionalità e sensibilità. Non vogliamo lasciare indietro nessuno.

Siamo presenti per rispondere ai principali bisogni con interventi mirati e puntuali a:

  • Milano
  • Roma
  • Napoli
  • Acquasanta Terme (nella provincia di Ascoli Piceno) con i bambini che hanno subito il trauma del terremoto

E lo facciamo con un metodo che unisce professionalità, scientificità e passione.

Un modello che è un vero e proprio moltiplicatore dell’efficacia come dimostrato da una ricerca effettuata dall’Università Bocconi sui progetti Laureus per il calcolo dello SROI, il ritorno dell’investimento in valore sociale.

Questo vuol dire che il benessere di un bambino si ripercuote e si moltiplica sull’intera comunità: dai compagni di classe alle famiglie, agli insegnanti, ai team sportivi. Un risultato che dà un diverso e più alto valore al vostro sostegno.

Siamo una squadra è questa la nostra forza. E, spesso, facciamo squadra con altre squadre proprio per dare ad ogni bambino svantaggiato la possibilità di affrontare, con più strumenti, la vita che verrà.

Grazie agli sportivi che ci seguono e ci supportano… sono fondamentali per dare motivazioni più forti ai minori che seguiamo…grazie a Pierluigi Pardo, Alex Giorgetti, Furio Benussi, Marvin Hagler per aver dedicato una bellissima giornata ai nostri bambini.

Il regalo di questa sera è per i nostri bambini, donate loro la possibilità di intraprendere un percorso di rinascita.

Grazie anche da parte loro.

Daria Braga

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On 05/09/2018
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