E venne il giorno della gara.
E poi passò.
Rimase un impetuoso desiderio di palestra.
Palestra, laboratorio, officina, fabbrica, pieve, casa.
Il profumo, l’odore, la puzza di sport
Rumore di attrezzi, urla, silenzi, respiri, risate e stridio di muscoli.
E geometrie, estetica, bellezza coraggio, coralità, stereofonia, desiderio di gloria.
E poi no, non ci siamo,
Rigiochiamo, ritentiamo, ripetiamo, rinnoviamo, riviviamo, la nostra sete di gloria quotidiana di essere il meglio che possiamo qui come nella vita.
Gianni Ghidini