Ogni anno noi di Fondazione Laureus Sport for Good ci impegniamo per consentire a centinaia di bambini e bambine provenienti da contesti a rischio di abbandono scolastico e di esclusione sociale di praticare gratuitamente un’attività sportiva di qualità, convinti che lo sport sia un potente strumento di crescita.
In Italia, Laureus collabora con una rete di associazioni sportive di diverse discipline (basket, pallavolo, calcio, vela, surf e tante altre), servizi sociali e scuole, applicando una propria metodologia che ha come principale punto di forza la formazione degli allenatori perché siano supportati nella gestione di gruppi complessi e di casi specifici, per lavorare al meglio con i bambini sullo sviluppo di competenze emotive e relazionali.
La figura chiave del Metodo Laureus è quindi rappresentata dai “tutor Laureus”, ossia psicologi dello sport selezionati e formati dall’organizzazione, che interagiscono con gli allenatori, gli insegnanti, gli educatori; svolgono la formazione; raccolgono i dati per monitorare l’avanzamento del programma.
Obiettivi del progetto
L’obiettivo generale del progetto “Sport for Good” è quello di sostenere i bambini e ragazzi provenienti da contesti vulnerabili, in particolare quelli a rischio di abbandono scolastico e di esclusione sociale, attraverso il potere dello sport. Il progetto identifica e affronta in modo strategico diverse problematiche sociali: l’esposizione a stili di vita negativi, gli abusi, la povertà educativa, la microcriminalità, il bullismo e interviene con il potere terapeutico dello sport.
L’iniziativa si concentra su:
- offrire gratuitamente ai destinatari del progetto attività sportive, educative e formative;
- collaborare con le associazioni sportive fornendo formazione di alto livello agli allenatori sulle competenze relazionali, emotive e di gestione di gruppi complessi;
- supportare gli insegnanti, le famiglie e le scuole nella promozione del benessere psicofisico attraverso la pratica sportiva e la realizzazione di screening medici e psicologici per la prevenzione di comportamenti a rischio;
- implementare una raccolta dati continua per monitorare l’iniziativa e valutare il raggiungimento degli obiettivi di miglioramento della qualità della vita e delle opportunità educative dei partecipanti
IL METODO LAUREUS
Laureus impiega una metodologia consolidata, incentrata sullo sport come potente strumento di sviluppo psico-educativo attraverso l’inserimento della figura dello/a psicologo/a dello sport, i cosiddetti “tutor Laureus”.
Il ruolo del tutor Laureus è centrale in quanto fornisce agli allenatori una formazione di base, il supporto psicologico e la supervisione del progetto educativo sportivo nelle aree socio-relazionali, cognitive, emotive e motorie/sportive.
La collaborazione con le scuole e le associazioni sportive è un aspetto fondamentale per una strategia che aggredisca le cause degli alti tassi di abbandono scolastico e della povertà educativa. L’obiettivo più ampio è quello di migliorare il benessere psicofisico per garantire ai gruppi più vulnerabili un futuro migliore.
I principali risultati osservati nel corso della nostra esperienza pluriennale:
- Sviluppo della collaborazione tra giovani e miglioramento dei comportamenti e del benessere psicofisico: attraverso iniziative collettive orientate allo sviluppo, si è riusciti con successo a coinvolgere i giovani, promuovendo un solido legame di interconnessione tra di loro. Tale coinvolgimento ha contribuito a sviluppare e favorire uno spirito collaborativo per ridurre comportamenti a rischio, tra cui il bullismo e la demotivazione.
- Crescita dell’autostima nelle bambine e nelle ragazze: la partecipazione alle attività sportive supportate dal metodo Laureus mostra di avere effetti positivi sulla fiducia in se stessi e sul desiderio di plasmare il proprio futuro.
- Miglioramento nel rispetto delle regole: nei giovani che partecipano alle attività sportive seguendo il metodo Laureus riscontriamo un miglioramento nel rispetto delle regole e nella capacità di relazionarsi con figure adulte di riferimento.
Città dove operiamo: Milano, Roma, Genova, Torino, Napoli
Destinatari del progetto: 400 bambine e bambine (6-14 anni), 50 allenatori e allenatrici
Partner: Valanga asd, SportandGo asd, Circolo Italia del Remo e della Vela Italia, Mascalzone Latino, Vis Aurelia asd, Blok Basket asd, Ostia Surf asd, Milano Basket Star asd, Sanga Basket asd, Urban Wall, Polisportiva Garegnano, Virgin Kennedy Milano.