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Sulla spiaggia di Ostia, ogni settimana un gruppo di ragazze e ragazzi si è ritrovato in mare per molto più di una semplice lezione di surf. Il progetto promosso da Fondazione Laureus, realizzato in collaborazione con l’ASD OSTIA SURF e con il supporto di uno psicologo dello sport, ha avuto l’obiettivo di promuovere il movimento e l’attività sportiva nei contesti socio-economici più vulnerabili, generando inclusione, educazione e rafforzando il senso di comunità.

Il surf è diventato uno strumento per rendere lo sport accessibile, sostenere il diritto al gioco e alla crescita, e combattere ogni forma di discriminazione. Le ragazze e i ragazzi coinvolti, selezionati sulla base di condizioni di disagio sociale e impossibilità economica, hanno avuto la possibilità di vivere un’esperienza formativa profonda, costruita su fiducia, rispetto e condivisione.

Il contesto naturale in cui si è svolto il progetto ha giocato un ruolo fondamentale. Il surf, a stretto contatto con il mare, ha insegnato ad ascoltare sé stessi, a gestire le emozioni, a superare paure e limiti. Gli sport all’aria aperta, in particolare per giovani che vivono in ambienti spesso complessi, si sono rivelati un’occasione preziosa per ritrovare equilibrio, benessere psicofisico e autostima.

In questo progetto, ogni onda è stata una possibilità: per crescere, per imparare, per sentirsi parte di qualcosa di più grande.